Tratto da indipendenzaveneta.net
La legge regionale, proposta da Indipendenza Veneta per indire il referendum per fare del Veneto uno stato indipendente entro il 2013, verrà resa pubblica domenica 10 febbraio.
Perché il Veneto diventi uno stato indipendente non occorre avere il permesso da Roma, ma basta solo che sia la maggioranza dei veneti a volerlo. Questo è il principio di autodeterminazione di un popolo, tutelato dalla comunità internazionale, applicato in maniera pacifica e democratica già in passato, e richiamato per il referendum di indipendenza di Scozia e Catalogna nel 2014.
Perché il Veneto venga confermato a livello internazionale come paese sovrano e indipendente, il volere del popolo veneto deve essere interpellato in maniera istituzionale, e la Regione Veneto è l’istituzione riconosciuta come rappresentante della popolazione veneta.
La Regione Veneto, secondo il proprio statuto, ha la possibilità di fare un referendum consultivo, e per indire un referendum solo qui in Veneto occorre che venga approvata una legge regionale a riguardo. Una proposta di legge può essere presentata di iniziativa popolare, ed è proprio quello che Indipendenza Veneta farà sabato 16 febbraio a Venezia.
L’avv. Luca Azzano Cantarutti ha già presentato una bozza di questa proposta di legge alla commissione di giuristi, insediata per dare un parere consultivo sull’indizione di una consultazione referendaria (come previsto dalla Risoluzione 44). Questa domenica verrà reso pubblico il testo di questo atto storico. Quali sono i contenuti?
In questa proposta di legge regionale viene definita la data del referendum (vi anticipo che sarà proposta una data in ottobre 2013), viene definita la percentuale del quorum perché il referendum sia valido, e viene specificata la tempistica per la dichiarazione di indipendenza in caso di esito positivo.
Ora, solo perché una proposta di legge verrà presentata non vuol dire che verrà approvata dal consiglio regionale. Dovrà essere convocato un consiglio straordinario (da almeno quindici consiglieri regionali), la proposta dovrà essere accettata da una apposita commissione del consiglio regionale, e alla fine dovrà essere approvata dalla maggioranza dell’aula.
Al momento non è detto che ci sia un consenso in consiglio regionale per approvare un documento nei contenuti molto più potente della Risoluzione 44 che va direttamente al dunque. Per questo è fondamentale fare sentire il più possibile il supporto popolare a sostegno di questo documento storico. Indipendenza Veneta invita tutti i cittadini veneti a partecipare alla presentazione in Regione Veneto, sabato 16 febbraio a Venezia. Fate venire amici e familiari al ritrovo a Piazzale Roma alle ore 15.00, per poi recarci tutti insieme di fronte a Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio Regionale, per sottoscrivere questo documento che passerà alla storia. Saremo in migliaia, e solo così possiamo far sentire l’urgenza di non perdere un fondamentale appuntamento con la storia. Scozia e Catalogna diventeranno paesi indipendenti, e noi veneti non possiamo perdere il treno dell’indipendenza. Ne va del nostro benessere.
Lodovico Pizzati
Segretario Indipendenza Veneta
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